“Storie
senza voce”, e' il titolo dello spettacolo, rappresentato presso
l'ex carcere borbonico di Rionero (oggi Museo del brigantaggio)
dall'associazione “Le mele marce”, nella serata del 3 ottobre.
di
Redazione L'idea
dello spettacolo, ideato e diretto da Nicheo Cervone,
è scaturita, secondo lo stesso, dopo aver letto un libro dello
storico Gigi Di Fiore, “I vinti del Risorgimento”. Il libro,
oltre a narrare alcune storie del Risorgimento italiano, le storie
delle elité, poneva un'attenzione particolare alle storie delle
persone comuni, travolte e abbandonate a sé stesse da quegli eventi.
Persone comuni, contadini, molti lucani, di Moliterno, Ferrandina,
vittime di quel periodo storico, e dimenticati. La storia di questo
spettacolo, nasce proprio dalle vicissitudini dei vinti, delle
persone povere, di cui nessuno ha parlato e parlerà, cittadini
comuni, uccisi da coloro che hanno conquistato il sud, terra,
appunto, di conquista, verso cui non vi fu nessun rispetto.
Il
sottotitolo dello spettacolo è: “le pagine bianche della storia”,
storia con la “S” maiuscola, che non ha mai trattato e
rispettato le piccole storie, e, che, sottolinea Cervone, viene
scritta sempre dai vincitori, e, nella quale, i vinti non ci saranno
mai. Il senso dello spettacolo è, di conseguenza, il tentativo di
dar voce ai vinti, alle loro storie dimenticate e messe da parte. Il
fine,
è cercare di far riflettere e approfondire l'argomento; così,
sostiene Cervone, se tale processo di approfondimento su quegli
eventi sarà avviato, l'obiettivo, in qualche modo sarà raggiunto.
Per
Cervone, è particolarmente appropriato il pensiero
del filosofo della scienza italiano, Eugenio Garen, secondo il quale,
la storia, è la versione dei vincitori e dei piu' criminali.
Dopo
questo spettacolo, conclude Cervone, l'Associazione “Le mele
marce”,
ha in programma, Covid permettendo, tra una quindicina di giorni, una
rivisitazione del “Malato immaginario”, oltre alle repliche di
“Storie senza voce”; Un impegno non di poco conto, per gli attori
dell'associazione, considerato che, le stesse, andranno in scena in
molti Comuni del sud.
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